Skywalker è un marchio che ha già lasciato il segno sulla scena internazionale del vino, quindi sarebbe stato semplice importare le regole e i metodi che hanno contribuito al successo dei vini del Summit Skywalker Ranch a Marin County, California, e di Château Margüi in Provenza, Francia, per applicarle a questa nuova aggiunta umbra, ed al suo al portfolio vini. Ma questo non è il metodo di Skywalker. 

Certamente, sono stati mantenuti alcuni valori fondamentali che sono alla base dell'intera operazione Skywalker: produzione di vini pregiati di carattere eccezionale, dedizione all'esclusività assoluta, piacere ossessivo nel far emergere il meglio di terroir unici e un rispetto appassionato per l'ambiente. 

A Viandante del Cielo, questi valori hanno dato vita a qualcosa di unico: un'avventura che introduce elementi cosmopoliti in una zona dove le tradizioni rurali sono antiche e forti, permettendo al vecchio e al nuovo di intrecciarsi per un risultato tanto fresco ed eccitante, quanto fedele al venerabile passato. 

Sotto la guida di enologi che conoscono a fondo i terroir dell'Italia centrale, in un luogo dove per secoli i monaci hanno vissuto, pregato e coltivato, varietà autoctone e internazionali sono state piantate fianco a fianco per produrre i blend unici di una cantina che è essa stessa una miscela unica di contemporaneo e tradizionale, Vecchio e Nuovo Mondo. 

Le aziende vinicole affermate sono abituate ad adattare i loro programmi di coltivazione e la struttura delle loro cantine ad esigenze in rapido cambiamento – in base  alle nuove richieste, nuove tecnologie, nuove mode. A Viandante del Cielo, siamo stati in grado di muoverci all'unisono fin dall'inizio della nostra avventura per assicurarci che vini, vigneti e cantina lavorassero insieme in perfetta armonia. 

Mentre studiavamo il terroir, ci immergevamo nella cultura vinicola umbra, ascoltavamo i consigli dei nostri enologi, sperimentando i blend e assaggiando i primi campioni da botte, ed i tre nostri vini hanno cominciato ad emergere facendo sentire la propria voce.

Il primo - una creazione audace di impressionante struttura e equilibrio grazie al blend di Cabernet Sauvignon ed una proporzione minore di Merlot - abbiamo dato il nome della cantina stessa: Viandante.

Il secondo – un blend ricco, vivace e aromatico, di grande finezza, in cui la varietà autoctona Ciliegliolo è completata da altre tre varietà rosse che sono state a lungo piantate da queste parti – lo abbiamo chiamato Pristinvm, che in latino significa “antico, originale, tradizionale”.

Il terzo - un bianco complesso, a base di Chardonnay, che può evolvere in bottiglia per anni - l'abbiamo battezzato Lungolago, in onore dello specchio d'acqua che ha tanta influenza sulla vita e la salute delle nostre viti. 

La strategia di impianto delle viti di Viandante del Cielo è nata con questi vini in mente. Nel caso delle uve autoctone, abbiamo avuto la fortuna di beneficiare del vivaio enologico creato dai nostri stessi viticoltori, che avevano a cuore il salvataggio e la diffusione di varietà come il Foglia Tonda o il Sanforte, quasi scomparse dai vigneti commerciali. 

Anche la cantina è stata costruita intorno ai vini e non viceversa. Completata nel 2020, è un edificio elegante e affusolato situato nella collina in modo da avere minimo impatto visivo e massima efficienza di vinificazione. Qui, i tre vini di Viandante del Cielo fermentano e maturano in vasche di cemento e barrique di rovere appositamente progettate. 

Il risultato è una collezione di vini pregiati, disponibile in quantità limitate, destinata ai palati più esigenti, curiosi di esplorare nuove frontiere, desiderosi di attraversare i continenti anche solo per stappare una bottiglia, concedersi un bicchiere di buon vino e ritrovarsi improvvisamente in piedi su una collina terrazzata, ad ammirare un tramonto che getta ombre suggestive sul lago.